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58°Biennale al Fondaco dei Tedeschi è Fornasetti a stupire

58°Biennale al Fondaco dei Tedeschi è Fornasetti a stupire. La Regola del Sogno” ad opera di Fornasetti, in mostra al Fondaco dei Tedeschi, uno dei palazzi storici di Venezia, a due passi dal ponte Rialto ed affacciato sul Canal Grande. Tra gli eventi in giro per la città di Venezia, in occasione della 58° Biennale di Venezia, ieri è stata inaugurata una mostra presso questo edificio storico, ad opera di Fornasetti, un atelier di design che opera a livello internazionale. L’installazione che porta la firma di Barnaba Fornasetti e Valeria Manzi, inaugurata ieri dall’assessore al Turismo Paola Mar, si immedesima con la portata simbolica del luogo che la ospita, con gli spazi lussuosi che si intrecciano con i cenni storici della struttura.

E’ quasi magico sorseggiare un drink tra mani ondeggianti, volti femminili e immagini di scimmie irriverenti. Le immagini sembrano giocare quasi a incuriosire l’ospite che vuole coglierne il valore fondante. E il messaggio delle artiste è chiaro, queste sagome rappresentano i valori incisi nella mission del Fondaco. “Niente parole oscene e ingiurie, niente giochi di carte, niente strepiti, niente risse. Per il resto liberi di commerciare”. Queste le regole che si leggono incise nel marmo all’ingresso del Fondaco e che le artiste hanno rappresentato a loro modo. Le stesse regole imposte ai mercanti di Venezia, La Repubblica Serenissima di Venezia.

Progetti culturali, Fornasetti esprime e interpreta il valore storico e commerciale del Fondaco

Oggetti d’arredamento che si trasformano in arte pura, attraverso la decorazione di questo atelier. Prodotti d’arredo trasformati in veri e propri manufatti d’arte. Lo scenario diventa quasi magico all’ingresso del centro con una hall decorata da tanti oggetti in sospensione. Arredi che trasportano i visitatori in un ambiente fusion tra arte, design e lusso. Un gioco di ruoli, di direzioni, tante sagome di mani e braccia che schiaffeggiano l’aria, indicando una direzione, braccia che sembrano accarezzare dolcemente l’ambiente circostante.

Un gioco suggestivo che incanta lo sguardo di chi guarda, in uno scenario iconico che rimanda ad epoche diverse. Codici d’interpretazione di volti femminili riprodotti su grandi dischi. Volti che ricordano la musa Fornasettiana Lina Cavalieri e che valorizzano la bellezza meravigliosa dei grandi artisti veneziani. Giorgione e Tiziano, che nel 500 poterono esporre nello stesso palazzo. Antichi ducati che esprimono un messaggio: “agire con prudenza”, “Respice Finem” . Questo messaggio che alle origini era inciso su una porta di chi amministrava il Fondaco ad opera della Serenissima.

58°Biennale al Fondaco dei Tedeschi è Fornasetti a stupire con una mostra d’arte alternativa

Fornasetti, un atelier internazionale nella produzione di oggetti d’arredamento

Fornasetti si distingue per la sua produzione di porcellane, mobili e complementi d’arredo, che sono frutto di un lavoro d’artigianato che contraddistingue l’azienda. Il marchio Fornasetti non si dedica solo alla produzione d’arredamento ma anche a progetti culturali. La stessa azienda è l’ideatrice di progetti culturali di successo che esprimono il brand e l’identità stessa dell’azienda. Uno sguardo all’arte contemporanea e al contesto in cui si muove questa realtà aziendale con forti valori sociali.

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