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Amazon con GPS nuova forza dell’ordine

Il grande colosso del commercio online Amazon si è dato molto da fare in questo periodo per collaborare con le forze dell’ordine negli Stati Uniti per individuare i ladri in azione. Sembra che il furto fuori casa dei pacchi consegnati sia ormai una routine in molte città americane, soprattutto in California.  I venditori e la stessa piattaforma hanno voluto studiare una soluzione per correre ai ripari. Segnalatori GPS all’interno dei pacchi, posizionamento e geolocalizzazione e i furbetti dei pacchi sono fregati. Il sito Motherboard ha ufficializzato la notizia definendo questi come “ladri da portico” la nuova forma di business della malavita organizzata. Sembra che ci sia stato un accordo tra il rivenditore del prodotto e lo stesso sito Amazon che si è reso disponibile. Amazon con GPS nuova forza dell’ordine a tutti gli effetti.

“Safe Porch” operazione Amazon GPS

L’operazione condotta dalla polizia nella città di Hayward, in California è stata chiamata con il nome di “Safe Porch” ed ha visto collaborare molti dipartimenti di polizia, lo stesso Amazon ha partecipato con il suo settore di “Logistic Loss Prevention” un’area dedicata che si occupa soltanto dello smarrimento dei pacchi spediti.

Amazon gps pacchi smarriti e rubati
Amazon gps pacchi smarriti e rubati

Pacchi esca posizionamento Amazon

L’operazione in incognito Amazon con GPS nuova forza dell’ordine è partita verso fine del 2018 e ha visto molti furti soprattutto a ridosso delle festività, periodo in cui le denunce dei pacchi smarriti erano davvero tantissime. L’inserimento di questi segnalatori ha trasformato i pacchi in delle vere e proprie esche che hanno permesso di arrestare molte persone. Anche altri stati statunitensi si stanno adeguando per procedere allo stesso modo. Il New Jersey, il Colorado e il New Mexico. La società fa sapere che si renderà disponibile per sostenere queste iniziative da parte della polizia. Il sostegno verso gli utenti prima di tutto, clienti che acquistano in buona fede e si aspettano di ricevere il loro prodotto. Vedremo se anche in Europa potrà essere applicato lo stesso metodo per mettere in sicurezza gli acquisti su Amazon che ormai sono diventati pane quotidiano.

Carmela Bifolco

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