Turismo

La “movida dell’700” Villa Pisani a Stra

La Riviera del Brenta è sempre stata la movida della vita mondana dei benestanti della “Serenissima” e della nobiltà veneta. E’ proprio qui che a partire dal ‘600 iniziarono a trasferirsi tutti i nobili locali e a soggiornare in queste dimore stupende sempre più sfarzose che si ergevano a simbolo del loro status sociale. Uno dei posti più incantevoli del Veneto e sicuramente la Riviera del Brenta, molto interessante nella zona in cui sorge la cittadina di Stra. La “movida dell’700” Villa Pisani a Stra, qui si trova una delle ville venete più famose:

Una delle ville venete più incantevoli da visitare per la sua storia e nomea della “movida del 700” Villa Pisani a Stra

Villa Pisani. Un giro in Veneto non può non comprendere una visita anche di sola mezza giornata in questa struttura così stupenda, meta ogni anno di 150.000 visitatori all’anno.

Villa Pisani Stra
Villa Pisani Stra

Sede del Museo Nazionale

Villa Pisani è sede del Museo Nazionale, importante archivio di opere d’arte e arredi del 700 e dell’800. Qui si incontravano per le feste sfarzose e villeggiavano nei mesi estivi approfittando della frescura delle rive del fiume Brenta tutte le famiglie più in voga del periodo. La Riviera, grazie proprio al fiume attraeva anche i grandi proprietari terrieri per la fertilità del territorio. In pochi anni la Riviera del Brenta acquisì un’importanza non solo nazionale ma internazionale. Appena arrivati in città, si rimane stupiti dalla bellezza di tale complesso visibile già dalla passeggiata in auto lungo la costa.

I Pisani e le loro feste sfarzose

La villa fu costruita nel 1721, in base ad un progetto di Gerolamo Frigimelica. I Pisani, proprietari, acquistarono altri terreni e apportarono tutte le modifiche che oggi la rendono un capolavoro architettonico a livello internazionale. I Pisani, organizzavano bellissimi ricevimenti di lusso in questa villa a cui venivano invitati tutti i personaggi più importanti e i nobili della provincia. Inoltre amavano l’arte e la pittura tanto da ospitare eventi in villa e fondare addirittura un’accademia di pittura che coinvolgeva e attraeva artisti famosi e non solo veneti. La loro fama durò fino alla Rivoluzione Francese quando dovettero vendere la villa nel 1807 a Napoleone Bonaparte.

Labirinto Villa Pisani Stra
Labirinto Villa Pisani Stra

Da Napoleone alla Guerra la sua importanza strategica

Nell’800 divenne di proprietà della Corona francese che ne rinnovò lo stile e gli arredi in base alla cultura nativa. Anche il giardino acquistò una nuova veste donandole l’importanza per cui ancora oggi è ricordata. All’inizio del ‘900 era in totale abbandono tanto che il poeta D’Annunzio dopo aver visitato la villa ne descrisse tutta la sua decadenza nel romanzo il Fuoco. Nel periodo della guerra venne usata a scopo politico per incontri tra Hitler e Mussolini. Solo negli anni ’80 in mano alla Soprintendenza cominciò ad essere ristrutturata e diventò oggetto di restauro per uso monumentale. La “movida dell’700” Villa Pisani a Stra un posto assolutamente da non perdere.

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